tag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post6837381653271049278..comments2023-06-30T11:35:58.074+02:00Comments on LACTO-OVO VEGETARIAN: Giornali all'asilo: ecco come scoprono ancora una volta i vegUnknownnoreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post-40291156084900586822010-02-23T17:58:34.339+01:002010-02-23T17:58:34.339+01:00Paolo, mi sono divertito con questa satira sulle r...Paolo, mi sono divertito con questa satira sulle redazioni all'italiana (ma come vedi colpisco anche i luoghi comuni di certi veg ingenui), perché sono uno dei pochi a conoscere bene, entrambi i pollai e relativi polli medi... Oops, volevo dire "simil-polli di soia", of course!<br />Sull'Ordine del disodine, creato da Mussolini, sono col grande Einaudi per l'eliminazione.Nico Valeriohttps://www.blogger.com/profile/07565191461087209756noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post-78362528361311860962010-02-23T16:45:44.709+01:002010-02-23T16:45:44.709+01:00Quanto hai ragione Nico!
In Italia il problema è d...Quanto hai ragione Nico!<br />In Italia il problema è da anni il corporativismo e le lobby: non ti puoi permettere di parlare di nutrizione se non sei medico-nutrizionista, non puoi fare informazione se non sei giornalista, se parli di politica e non sei politico ti sbeffeggiano. E poi all'interno delle loro lobby si adagiano e il livello culturale scende fino al ridicolo. Siamo ai livelli delle caste indiane. Un articolo serio sul vegetarismo richiederebbe sei mesi di studio e venti pagine di rivista, ma il giornalista medio non ha tempo da perdere sui libri, preso com'è fra la partitella di tennis e la "cena di lavoro". Molto meglio il solito copia/incolla da tre ore di lavoro e quattro telefonate. Premiare il merito vuol dire mettersi in gioco tutti i giorni, studiare, faticare: una filosofia all'opposto del corporativismo fatto solo per difendere i propri membri, smettere di faticare, non aver paura che uno più capace ti sostituisca meritatamente.<br />Non conosco la tua storia ma sicuramente tu potresti tenere una rubrica di alimentazione su una rivista divulgativa con enormi risultati anche sociali (come già fanno i tuoi blog), ma non te lo avranno permesso per motivi che niente hanno a che fare con il merito. Se e quando elimineranno l'ordine dei giornalisti sarà come sgorgare un lavandino intasato. Una liberazione.<br /><br />Chiedo scusa per l'intervento troppo focoso ma quando mi parlano di giornalisti e meritocrazia io parto in quarta!Paolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post-86127663762092317262010-02-22T16:59:17.645+01:002010-02-22T16:59:17.645+01:00Francesca, lo so bene che il livello dei lettori e...Francesca, lo so bene che il livello dei lettori e quindi anche dei giornalisti che li rappresentano è quello che è, ma offende che a questo livello i giornali (tutti) non si attengono per la politica, la tv, il cinema, il gossip, l'opera lirica, il pop-rock o il calcio, dove anzi entrano in particolari e approfondiscono inutilmente.<br />Allora, è voluto. Si tratta proprio di manipolazione, di selezione delle notizie in seguito ad una certa analisi, che è oltretutto sbagliata.<br />Invece, solo per fare alcuni esempi alla mia portata, le scienze, comprese storia e geografia, e il jazz, vengono censurati o ridotti a pillole di livello sempre infantile, preliminare, offensivo. Lo noto da troppi anni per potermi sbagliare. E lo facevo notare anche dentro le redazioni che ho frequentato. Fa parte della sottocultura personale di direttori e capiredattori. I quali sanno bene che il giornalismo ha anche conseguenze educative e promozionali: a forza di parlare di un argomento lo si rende popolare e si spinge la gente a studiarlo. Effetto moltiplicatore. Così del resto nacque il giornalismo (cfr Il Caffè a Venezia), non certo per riferire di una donna caduta dalle scale o per quello che diceva un gondoliere. La cronaca non ha mai interessato quelli che inventarono il gionalismo. Quindi sbagliano i giornalisti attuali a ridurre tutto a cronaca e costume, anche il vegetarismo. Per la cronaca è meglio la tv o il giornale di quartiere o internet. <br />I giornali oggi se vogliono sopravvivere devono occuparsi si un livello più alto, di commenti, critiche, approfondimenti che la tv non può dare. Devono entrare in particolari precisi, tecnico-scientifici, incuriosire con inchieste e critiche. Questo porterà la gente ad interessarsi anche di vegetarismo (o di jazz, musica sinfonica, storia, geografia ecc). Se no, si facciano da parte: ci sono decine di persone più esperte e che scrivono molto meglio di loro. I giornalisti italiani hanno davvero passato il segno: sono essi stessi uno dei problemi dell'Italia, una delle peggiori "caste" corporative e conservatrici. E anche incapaci, visto il sistema di amicizie e raccomandazioni su cui si basano, che esclude a priori il merito.Nico Valeriohttps://www.blogger.com/profile/07565191461087209756noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post-2935450738258852442010-02-22T15:07:47.755+01:002010-02-22T15:07:47.755+01:00Ok, l'articolo e' generico. Ma capisco anc...Ok, l'articolo e' generico. Ma capisco anche che molte persone, tante, tantissime persone, sono ancora alla fase "fare a meno della carne e' un vezzo da eccentrici", e quindi vanno rassicurate con concetti di base. E ci sono tante, tantissime persone, che mangiano carne ogni santo giorno che Dio concede loro e che considerano questo alimento una sorta di "pane quotidiano".<br>Il fatto di dover essere letti obbligatoriamente da tante persone fa si' che inevitabilmente il livello culturale debba assestarsi sul medio-basso, questo l'ho constatato su diversi argomenti. Ma forse sarebbe meglio optare per la qualita', a rischio di perdere qualche lettore...<br>Grazie, comunque, per i tuoi sempre interessanti spunti di riflessione!Francescanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post-77058899382508182462010-02-22T11:21:13.114+01:002010-02-22T11:21:13.114+01:00Brava Mary, voglio vedere se intervistando il cent...Brava Mary, voglio vedere se intervistando il centravanti del Milan o dell'Inter gli chiedono solo e sempre "come ha scoperto il pallone", come è diventato calciatore"...Nico Valeriohttps://www.blogger.com/profile/07565191461087209756noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1613449579316518087.post-37061762526560285222010-02-22T11:16:34.513+01:002010-02-22T11:16:34.513+01:00Hai ragionissima, la solita tiritera, le solite te...Hai ragionissima, la solita tiritera, le solite testimonianze personali generiche e ovvie, il solito "costume". Basta: vogliamo cose più specifiche, più scientifiche, consigli pratici, risoluzione di problemi! Tutte cose che loro fanno quando - come dici tu - trattano quelle poche materie per loro "nobili". Per esempio il calcio. Qui sì che entrano in particolari tecnici...Mary the Rednoreply@blogger.com