Carenza di zinco? No, se la dieta è completa e naturale
LA PROVOCAZIONE DEI VEGETARIANI ULTRA' - I "carnivori" hanno in antipatia i vegetariani, e vanno dicendo che la loro dieta è casta e monacale, per gente semplice, timida e complessata? Per reazione i veggies hanno creato un gran numero di magliette e slogan di orgoglio vegetariano, p.es.: "I vegetariani sono i migliori amanti". L’organizzazione americana Peta (People for Ethical Treatment of Animals) è sempre la prima ad andare al contrattacco, e diffonde il vegetarismo dipingendolo come raffinato (vero, basta interpellare i cuochi), elegantissimo, spavaldo, vincente, addirittura erotico. Solo che Peta esagera e lascia mano libera ai pubblicitari. In un filmato di 30 secondi ("Vegetarians have Better Sex") una donna, chiaramente elegante e ricca, in preda a furori di Eros, si struscia con ortaggi, lecca zucche e minaccia da un momento all’altro di farsi penetrare da qualche ortaggio, magari gli scicchissimi asparagi. Messaggio troppo forte per la tv NBC: il filmato velocissimo è visionato al rallentatore e non viene accettato, come spiega in una lettera la responsabile, che con precisione americana contesta ben otto punti "caldi".
Apriti cielo, la Peta, che non aspettava altro, fa una nuova pubblicità proprio su questo rifiuto. Pannella non ha inventato niente. "Ecco la pubblicità vietata dalla NBC" urla un nuovo poster "Veggie Love" (v. immagine). E anzi, meno male, per le sue finanze. C’è chi sospetta che abbia inserito apposta quelle scene per farsi rifiutare la costosissima pubblicità (almeno un milione di dollari per 30 secondi da trasmettere nella finale di football "Super Bowl"), e farsi poi alla fine una bella pubblicità gratis. Come sta accadendo. Una bella furbata. Sì, però, anche conoscendo bene la pubblicità, mi sembra che il vegetarismo sia strumentalizzato un po’ troppo spregiudicatamente da Peta. Che ne dite?
LA REAZIONE DEGLI ANTI-VEGETARIANI - Col risultato che la provocazione ha scatenato gli avversari di Peta e del vegetarismo. "I Vegetariani hanno una sessualità migliore? Non è vero niente", ha scritto Justin Wolfers, commentatore del New York Times. Non basta dire, come fa Peta nel suo sito, che nella dieta veggie ci sono più vitamine e sostanze afrodisiache, anzi, nella pratica i vegetariani fanno poco sesso, sostiene il perfido Wolfers, che forse vorrà vendicarsi di una ex-fidanzata veggie.
L'ANDROLOGO NON CONOSCE LA DIETA VEGETARIANA - Un giornalista italiano, per alimentare il fuoco della discussione, interpella un medico italiano. E qui casca l’asino: i cronisti italiani intervistano spesso gli "esperti" sbagliati, non è la prima volta. Infatti chi ha trovato la Adn-Kronos? Un andrologo, chiaramente inesperto di vegetarismo. Infatti confonde allegramente la dieta vegetariana con quella vegan, anzi con una qualsiasi dieta piena di carenze. E tutto, come si può immaginare, prende una piega sbagliata. La polemica e le critiche italiane alla presunta "dieta vegetariana" annegano nel mediocre giornalismo (perché chiedere ad un solo "esperto", per di più non nutrizionista?) e nelle imprecisioni gravi da parte dell’andrologo, che si vede che non sa com’è fatta una dieta vegetariana.
LE "VERDURE FRITTE" C'ENTRANO COME I CAVOLI A MERENDA - Sentite qua, infatti, che cosa tira fuori il dirigente medico dell'ospedale Santa Maria Annunziata, dell’Università di Firenze: il "rischio di carenza di zinco" (ma l’ha vista la tabella dello zinco, e ha mai visto quello che mangia un vegetariano?) e, non sapendo a che cosa attaccarsi, il rischio delle "verdure fritte", che fanno male alla circolazione. Ma va? La frittura delle verdure, dunque, sarebbe una fissazione gastronomica ... vegetariana? O non piuttosto degli altri, cioè dei non-vegetariani? [E dire che io l'ultima volta che ho mangiato della verdura fritta lo ricordo ancora, come una specie di "peccato": era più di un anno fa...].
LA TABELLA DELLO ZINCO FA GIUSTIZIA - Basta prendere la tabella dello zinco d’un testo universitario a caso, p.es, quello di Krause e Mahan (v. immagine), per vedere che forse possono avere carenze di zinco i vegan, e certamente tutti gli onnivori che mangiano male, non certo i vegetariani o solo i vegetariani. Anzi, questi ultimi in genere sono salutisti e naturisti, cioè - a differenza degli onnivori - stanno attenti all’alimentazione naturale. La scienza (e anche gli andrologi, quindi, dovrebbero prenderne atto) in centinaia di studi non ha trovato nessun difetto di carenza specifico nel Vegetarismo completo e ben organizzato.
Dalla tabella dello zinco non c'è differenza tra chi mangia carne (e la mangerà ogni tanto, perché di più - lo dice la Scienza - fa male), e chi non la mangia (vegetariani). Ma le fonti alimentari di zinco sono molto più numerose e d'uso più frequente per un vegetariano che per un mangiatore di carne. Un onnivoro non può mangiare carne 3 volte al giorno, ma un vegetariano salutista e sensato mangia 6-8-10 volte al giorno fonti ricche o mediamente dotate di zinco, come legumi, fiocchi di avena e altri cereali integrali, noci e altri semi oleosi, oltre a latticini e uova, ed eventualmente anche germe di grano. Così ha molto più zinco di una persona media che mangia sì carne o pesce (ovviamento poco), ma per il resto mangia male (p.es., pane bianco, mai legumi, cibi sempre cotti, verdure bollite gettando via l'acqua, cereali raffinati, dolci, fast food). Quello che conta è dunque la dieta nel complesso. Questo è il punto: la quantità totale dello zinco nella giornata. Sembrano, per ogni cibo, piccole quantità. Ma con una dieta così variata e abbondante come quella naturista o vegetariana corretta, la somma finale a fine giornata è una tombola!
"SCARSA ASSIMILAZIONE"? - Si obietta: ma lo zinco, come altri minerali, è poco assimilabile in una dieta naturale ricca di fibre e antinutrienti. Vero: ma allora che facciamo, torniamo ad una dieta raffinata e innaturale, che aumenta i rischi di tutte le malattie, comprese quelle cardiovascolari e i tumori? Non diciamo sciocchezze. Quindi facciamocene una ragione. E’ naturale che ogni nutriente, se lo si considera da solo, è in teoria meno assimilabile nell’alimentazione naturale. Non è forse stato provato che tutti quegli anti-nutrienti sono potenti anti-diabete, anti-colesterolo, anti-obesità e anti-cancro? Perché certi esperti prima di parlare non mettono il naso fuori della ristretta propria disciplina? Non lo sanno che nella dieta raffinata di zinco ce n’è ancora meno? Ad ogni modo la grande abbondanza delle fonti e le sinergie con altre sostanze che aumentano l’assimilazione (per lo zinco, i citrati della frutta), riduce di molto questo problema. Anzi, una ragione in più per mangiare la frutta alla fine di ogni pasto.
IL RISCHIO E' DI CHIUNQUE MANGI MALE - Se poi uno (vegetariano, vegan o onnivoro) mangia male, rischia certamente la carenza di zinco. Ma non perché vegetariano o vegan o onnivoro, bensì perché trasandato o disinformato. I vegan hanno un rischio più alto, perché non hanno la mentalità naturista: su certi siti web scrivono che a loro "non interessa la salute dell'uomo, ma solo quella degli animali". Ed è chiaro come il sole che sia i critici della Peta negli Stati Uniti, sia l’andrologo italiano si riferivano a questo tipo molto diffuso di vegan. Ma perché non dire "attenzione a tutti coloro che mangiano male", qualunque sia la dieta? Anche perché, diciamolo, la sessualità non è certamente solo zinco. E lo zinco è essenziale per tutte le funzioni vitali, non solo per la sessualità (v. Scheda più avanti).
SESSO? SE DIPENDE DALLO ZINCO, NON C'E' PROBLEMA - Ad ogni modo, un vegetariano che segua l’alimentazione sana e naturale, cioè che pratichi un vegetarismo completo e sano, non corre rischi di carenze. E, per quanto lo riguarda, per continuare le provocazioni della pubblicità e di qualche esperto disinformato, potrebbe fare sesso in continuazione...
ZINCO (scheda). Lo zinco fa parte di più di 90 enzimi presenti nel corpo umano, tra cui la Sod (super-ossido-dismutasi) antiossidante e l’alcol-deidrogenasi che metabolizza l’alcol nel fegato. E’ coinvolto nei processi che riguardano la crescita e il rinnovamento delle cellule, ma anche nella genesi degli spermatozoi e nello sviluppo degli organi sessuali maschili, nei quali rende attivo il testosterone. L’assimilazione è scarsa, ostacolata e ridotta dalle fibre in eccesso e dalle altre sostanze antiminerali come l’acido ossalico (spinaci, bietole, cacao), ma favorita dai citrati (frutta e agrumi in particolare). Sintomi di carenza: arresto della crescita, ipogonadismo, anemia. Ne sono soggetti non di rado i vegetariani estremi (vegan) e chiunque abbia una dieta povera di fonti di zinco. Fabbisogno: 18 mg per l’uomo, 15 mg per la donna.
Etichette: carenze, comunicazione, donne, psicologia, pubblicità, sessualità, tabelle, uomini, vegan, zinco
20 Commenti:
Molto utile la tabella dello zinco. Grazie
Bellissimo e anche brillante!
Finalmente mi hai chiarito alcuni concetti. Grazie caro.
Ora sarà più chiaro, spero, perché nei Corsi insisto così tanto su cose che pochi accettano: i legumi mangiati spessissimo, i cereali sempre integrali ma con molte verdure al vapore e frutta abbondante a tavola, e i semi oleosi. Più piccole quote di latticini e uova. Chi non li mangia ogni giorno mangia male, e rischia carenze (anche di zinco). Dopodiché, non è questione di vegetariani o “carnivori”: o mangi una fettina di carne o non la mangi, tutto resta uguale. Vista la grande quantita' di fonti, anche di zinco, di una completa e ben equilibrata dieta sana e naturale.
Quindi mi fai capire che se una è quasi vegan e non mangia mai legumi (mi danno fastidio)... rischia la carenza di zinco?
E la cottura distrugge lo zinco? Non è chiaro.
Little girl i legumi come già spegato molte volte non danno più fastidio se li mangi ogni giorno o quasi. E sempre molto ben cotti cioè morbidi (le indicazioni dei tempi sulle buste o scatole spesso sono troppo basse).
E' indispensabile la pentola a pressione per tutti tranne che per le lenticchie (20 min in pentola di terracotta con coperchio di terracotta).
Con la mia pentola a pressione impiego 45 min per avere morbidi 500g di legumi già messi a bagno l'intera notte. Solo ceci e cicerchie 1h o più.
Per una persona bastano per una settimana (ben scolati, conditi con sale, spezie ed erbe, in contenitore di vetro da frigo, non chiuso a tenuta d'aria).
Ciao,
il desiderio e la forza sessuale dipendono da altro, forse da ormoni?
Alcuni dicono che una dieta povera di alimenti animali possa influire sugli ormoni maschili (abbassando il testosterone) e di conseguenza peggiorare la voglia dei maschietti.
Come controbatti?
Ciao :)
Anonimo, controbatto che è già sottoculturale la domanda.
La sessualità non dipende da questo o quel cibo afrodisiaco (che non esiste) o anafrodisiaco (idem), anche perché composti ognuno da migliaia di sostanze chimiche in equilibrio e sinergismo tra loro.
Ma da fattori psico-emozionali (come il desiderio da innamoramento), genetici, culturali ecc, che devono ovviamente poggiare su solide basi nutrizionali.
Onnivori o vegetariani (non c'è differenza), non devono avere carenze. Devono trovare ogni giorno nel cibo TUTTE le decine di nutrienti necessari a una normale dieta sana e completa, dallo zinco, agli aminoacidi essenziali, agli acidi grassi insaturi, agli antiossidanti, alle vitamine del gruppo B, e così via.
E' medievale, provinciale e non scientifico pensare che nella carne ci sia qualcosa di misterioso in più. Lo credevano gli Antichi (il mito del sangue, la forza, il valore in guerra, quindi il vero uomo...). Invece, la biochimica rivela che è quasi tutta acqua, e le poche altre sostanze si ritrovano in tutti i cibi proteici (uovo, formaggio ecc). Anzi gli aminoacidi si questi due ultimi sono superiori.
Gli ormoni sessuali? Dobbiamo produrli noi nel nostro corpo, se è in buone condizioni.
Piuttosto, nelle carni, e solo nelle carni, ci posso essere tracce rilevanti di ormoni femminili (estrogeni) dati agli animali in allevamento. Con effetti di ipogonadismo nei piccoli, ginecomastia (crescita di mammelle) perfino negli uomini adulti ecc.
Quindi, tutto il contrario.
Quoto tutto, ma proprio tutto (anche le risposte nei commenti), tranne questa frase:
"I vegan hanno un rischio più alto, perché non hanno la mentalità naturista: su certi siti web scrivono che a loro "non interessa la salute dell'uomo, ma solo quella degli animali".
Perchè proprio non riesci a scrivere ALCUNI vegan? Veramente, credo che la maggior parte dei vegan, così come dei vegetariani, sia molto più attenta dell'onnivoro "medio" alla sana alimentazione. Quasi tutti sono informati sulle possibili carenze e tra i primi alimenti ricchi in zinco della tabella molti sono vegan. Come tu stesso ricordi cereali integrali e legumi tutti i giorni sono la base!
Non credo che un vegan "medio" abbia maggior rischio di carenze degli altri...
Anzi, non prendertela a male, ma (nella mia esperienza diretta) vedo molto più spesso i vegan mangiare i legumi tutti i giorni, per completare il profilo amminoacidico dei cereali in chicco, rispetto ad alcuni (alcuni!) vegetariani che non si pongono problemi di sorta perchè tanto ogni tanto mangiano formaggio.
Non voglio fare polemica, ma io adoro i tuoi articoli, credo ci sia veramente bisogno di una mente lucida, scientifica e brillante come la tua per fare chiarezza su molti argomenti! Per aiutare tutti a nutrirsi meglio, ma mi dispiace (in quanto vegan o quasissimo) trovare in ogni tuo post una tirata d'orecchie.
Se posso permettermi, ho l'impressione che tu abbia avuto la sfortuna di incontrare vegan intarnsigenti, saccenti e che si sentivano superiori, magari anche aggressivi. Ma non sono tutti così! Non fare come gli onnivori che dicono che i vegetariani sono tutti filo new age che preferiscono i vitelli ai bambini! Per favore... :)
MammaFelice [d'ora in poi rispondo al volo, perché ho scoperto come essere avvertito per email quando qlc commenta], hai ragione: ma le frasi vanno interpretate secondo il contesto, cioè il senso generale del paragrafo e soprattutto le frasi precedenti. Per evitare ripetizioni e lungaggini chi scrive salta certe specificazioni. Dal contesto si capiva che io mi riferivo alle motivazioni. Molti Vegan non vogliono neanche sentir parlare di salute. Un esaempio? Gli organizzatori del Veggie Pride: hanno vietato espressamente nel loro sito cartelli salutistici. Solo di torture agli animali si doveva parlare. Solo di sangue. Io ho protestato, anche con un articolo sul mio blog personale(l'anno scorso per il V.P. a Roma).
Come vedi non invento nulla.
Quindi mi riferivo non ai Vegan in generale, ma ai Vegan ideologizzati, organizzatori, che gestiscono Club, Siti o Blog, oppure ai Vegan propagandisti. Ne conosco tanti. E, ti assicuro, fanno tendenza e si fanno notare.
Il Vegan di base deve per forza mangiare bene, ideologia o no, perché se no non ce la fa...:-) E infatti spesso sfora e mangia Lacto-ovo-vegetarian.
Il Vegan di base deve per forza mangiare bene, ideologia o no, perché se no non ce la fa...:-) E infatti spesso sfora e mangia Lacto-ovo-vegetarian.
Aggiungo: oppure si fa la spaghettata di vongole !!! :)
Qui in questo forum c'è scritto che il fabbisogno di zinco giornaliero per l'uomo è di 18 mgr, ma qui http://glossario.tuttovitamine.it/index.php/Zinco dicono 10 mgr. A chi credere?
ZINCO FABBISOGNO - Corrado aveva detto: "Qui in questo forum c'è scritto che il fabbisogno di zinco giornaliero per l'uomo è di 18 mgr, ma qui http://glossario.tuttovitamine.it/index.php/Zinco dicono 10 mgr. A chi credere?"
Corrado, c'è disparità di valori. Io per coerenza con la tabella ho preso dal testo universitario Krause e Mahan (Stati Uniti) che dà tanti valori: da 15 mg (adolescenti e adulti) a 20 (gravidanza), a 25 mg (donne in lattazione). Ma hai ragione anche tu: in Italia l'Inran consiglia 10 mg per l'uomo adulto e 7 per la donna.
Come mai nella tabella non sono citate le ostriche?
Gli arachidi sono abbastanza ricchi. Ma ho letto che è sconsigliato l'uso perché "portatori di allergie".
E' vero o possono essere mangiati anche in quantità notevoli (se non si è sovrappeso) e il discorso delle allergie è quindi un'altra leggenda?
Grazie infinite.
Narlo, le ostriche ogni giorno? Non contano, perché cibo secondario, oltretutto raro e costoso. Le diete complete e sane sono quelle regolari e prolungate che si fanno con i cibi che si possono mangiare a lungo e in quantità, senza effetti negativi di qualsiasi tipo. Mi si dirà: ma anche il germe di grano, allora. Certo, ma per quanto ormai molto costoso anch'esso, ne basta qualche cucchiaino. Insomma, anche per lo zinco conta il regime alimentare regolare di lungo periodo, nel suo complesso, non questo o quel cibo strano preso ogni tanto.
Non consiglio mai le arachidi, non le mangio da anni: troppo esotiche, troppo intensamente coltivate, troppo caloriche, troppo soggette ad aflatossine (gli unici semi oleosi che devono sempre essere consumate tostate, per legge).
Su intolleranze e allergie che non siano al lattosio sono molto scettico, seguendo la Medicina clinica più aggiornata: i test oggi in uso sono una quasi truffa, e danno quasi sempre risultati positivi! Credo di averne già parlato. Non esistono cibi che danno problemi, ma persone malate o con risposte immunologiche alterate. Da che cosa? Questo è il punto.
credo che nella tabella siano dello zinco siamo state trascurate le mandorle...circa 3 mg per 100 g
Mancavano le mandorle? Sono un seme mediterraneo e le tabelle più complete sono anglosassoni. Nel testo universitario da me scelto non co sono. Sono ricorso alle tabelle USDA (anche se non è cprretto mescolare le fonti), e ho approfittato per inserire 6 voci nuove. Ma dei semi oleosi non si deve abusare per via dei grassi: meglio ricorrere a cibi che si possono consumare in abbondanza (legumi, cereali integrali ecc).
si però non contengono traccia di colesterolo e la maggior parte dei grassi sono monoinsaturi i quali hanno una azione benefica sull'organismo poichè sostituiscono il colesterolo "cattivo" LDL con quello innocuo HDL
Filippo, che fai, ti improvvisi
“esperto”, con aria sicura, ma mi scivoli su una cosa elementare come il colesterolo? Nessun vegetale ha colesterolo, non solo le mandorle (vedi che vuol dire basarsi solo sul web: nella tabella da te scelta c'era scritto - solo per le mandorle erroneamente - "colesterolo 0"). Poi sbagli tabella perché non sai che le mandorle che si usano sono quelle secche, non fresche :-) Il tuo link si riferiva a quelle fresche. Perciò ho dovuto togliere il link sbagliato, che poteva trarre in inganno i lettori. A parte che nei commenti non bisogna mettere link, per evitare pubblicità. Wikipedia poi non si cita mai, per principio: un cretino qualunque potrebbe aver cambiato un valore un’ora prima…
Come hai potuto pensare, poi, di dover “difendere” (!) le mandorle assenti dalla tabella? Non sai che le tabelle non mettorno tutti gli alimenti ma solo quelli più importanti di ogni categoria? E le mandorle sono meno importanti delle noci, perché poco diffuse nel Mondo, essendo molto italiane e mediterranee. Quindi in molte banche dati non ci sono! Però si conservano molto meglio delle noci, perché hanno grassi diversi.
Ora le ho aggiunte, da un’altra banca dati (il che non è corretto), così non mi scrivete più sulle mandorle…:-) E ho aggiunto anche altre voci.
A parte lo zinco, le noci sono superiori per i vegetariani, perché dotate di acido grasso linolenico, un Omega 3 che è precursore nel nostro corpo degli Omega 3 più protettivi (EPA e DHA), altrimenti presenti solo nel fegato dei pesci di acque fredde.
Ma le noci hanno molti più grassi polinsaturi che mono, quindi sono più protettive della mendorle, ma molto, molto delicate (soffrono luce, temperatura ambiente ecc) e dovrebbero teoricamente stare sempre in frigo o almeno sottovuoto al buio. Sono anche più rare e costose.
Se non l’hai capito, il messaggio che dà l’articolo è: mangiate i cibi delle categorie alternative a carni e pesci, compresi i semi oleosi, qualunque siano. Ma attenzione a non ingrassare con i semi oleosi.
Ecco perché è preferibile ricorrere ad altre fonti poco grasse che si possono consumare in abbondanza, p.es. i fiocchi di avena (anche 100g al giorno e più) al posto di altri cereali (pane, pasta, biscotti ecc).
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